Catalogo autunno/inverno 2020-21, sulla passerella verrà riproposta la linea “Vavrismo” e non passerà di moda tanto presto. 
A noi non resta che affidarci a questa corrente… Quando la nostra vita tornerà normale e sentiremo ancora il rumore di un calcio ad un pallone.
Ma torniamo al nostro Denis e ripercorriamo la sua breve storia in biancoceleste.
Arrivò a Formello tra i sussulti di un esborso esoso di 12 milioni ma, finché il campionato era attivo, poche gioie per l’ex Copenhagen.
Con la prematura uscita dall’Europa League, il Vavrone nostrano era finito nell’ombra.
Questo fino all’infortunio di Acerbi che lo aveva visto rilanciato nel ruolo suo naturale: centrale di difesa.
Il nostro umore aveva cominciato ad essere benevolo nei suoi confronti… E poi… E poi ecco lo stop dettato dal coronavirus.
Se pensate però che stia per mettere un punto alla sua avventura capitolina troppo in fretta, sappiate che siamo solamente all’alba di questa.
Vavro infatti avrà una seconda opportunità.
Un altro anno di tempo per conquistare la sua chance e puntare all in. 
Abbiamo imparato, ahinoi, che tutto può cambiare da un giorno all’altro, ma questa lezione deve essere accostata anche alle cose migliori.
Tanti giocatori negli anni, Alberto ne è la prova evidente, hanno insegnato che una prima stagione flop non è una sentenza, che dal buio di una panchina si può arrivare alle luci della ribalta.
Spesso abbiamo dato giudizi troppo precipitosi, in bene o in male che questi siano stati, acquisti considerati inizialmente bufale possono rivelarsi il top di gamma.
Un anno da comparsa, la prima impressione non è stata certo stata entusiasmante, poco minutaggio, ma…
Ma Tare non ci sta al pensiero di averli buttati 12 milioni.
Diciamo che l’appena 24enne ha smentito, nelle ultime giornate in cui si ha giocato, i giudizi iniziali.
Ma questo basta?
Il club è convinto che il centrale slovacco possa imporsi nella prossima stagione.
Fino al momento dello stop il suo rendimento è poca roba, appena 711 minuti raccolti in stagione, di questi più di 500 nel breve percorso in Europa League.
Sia il giocatore che la società capitolina si aspettavano un percorso assai diverso. 
12 mln per strapparlo al Copenaghen, contro il Genoa però, Vavro è apparso tra i migliori in campo. 
Tare spera di vincere anche questa scommessa.
La linea di retroguardia che verrà è ancora tutta da scrivere e perché no, proprio Dennis potrebbe figurare come attore protagonista del copione.
Barcellona o non Barcellona, Luiz Felipe ha comunque attirato gli sguardi degli addetti ai lavori e per quanto sia probabile la sua permanenza non è detto che Lotito rinuncerà facilmente se vedrà arrivare sul tavolo “un affare che non puoi rifiutare”.
Un motivo in più per Denis di farsi trovare pronto e giocarsi bene la sua seconda chance.
Del doman non v’è certezza… L’unica che abbiamo è quella riguardante la conferma di Vavrone un altro anno.
In ballo la fiducia della Lazio e quella in primis di Inzaghi, nonostante la stagione negativa.
Il difensore non è riuscito a prendersi i riflettori, nella partita al Marassi però ha lanciato segnali positivi. 
Che sia solo il prologo di una futura grande storia? Un po’ come quella di Caicedo?
Ah, ‘sti calciatori! Sì devono sempre fare aspettare, ma si sa, come nel gran ballo a palazzo, Cenerentola arrivò per ultima!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *